L’ormone della crescita

L’ormone della crescita

L’ipofisi non rilascia l’ormone di crescita in modo costante, ma a intermittenza, in picchi che variano in base all’ora del giorno, all’età e al sesso, alternando periodi di rilascio a periodi di inattività. Per stimolare in maniera naturale la produzione di ormone della crescita è possibile ricorrere a due metodi naturali quali la dieta e l’esercizio fisico. Le conseguenze di una carenza di ormone della crescita sono abbastanza gravi per l’organismo dell’essere umano, in quanto viene compromesso il corretto sviluppo di tutte le strutture cellulari e tissutali. L’ormone della crescita, chiamato anche GH (growth hormon) è un ormone che viene sintetizzato nel nostro organismo che serve a produrre la crescita di cellule, ossa e tessuti.

Informazioni

Inoltre, viene spesso utilizzato illegalmente anche per scopi non medici, come trattamenti antietà, potenziamento muscolare, resistenza fisica e perdita di grasso corporeo. È importante quindi migliorare le conoscenze sui meccanismi e sui fattori di rischio che portano allo sviluppo di malattie croniche, così come sulle possibili strategie e programmi per la prevenzione e trattamento di queste condizioni al fine di garantire un invecchiamento in salute della popolazione. È trasportato in forma libera, disciolto nel plasma, e da due glicoproteine chiamate GHBP, le due isoforme sono molto differenti sia per la composizione degli aminoacidi sia per la capacità di legare l’ormone a differenti parametri fisiologici. Da un lato, l’azione è sinergica giacché l’insulina, in quanto ormone ipoglicemizzante, abbassa i livelli di glucosio ematico e, di conseguenza, coadiuva la biosintesi di GH. L’azione antagonista dell GH nei confronti dell’insulina si rileva negli epatociti, a causa della modifica negativa sul trasporto del glucosio dal liquido interstiziale al citoplasma e, per lo stesso motivo, si apprezza nelle cellule del muscolo. Le proprietà del GH di contribuire attivamente all’apposizione di massa muscolare, e al rimodellamento osseo sono note grazie all’intensivo lavoro di ricerca e di sperimentazione sul metabolismo dell’ormone.

La corsa al GH

Regola il modo in cui il nostro corpo utilizza i nutrienti, compresi carboidrati, grassi e proteine. Questa regolazione del metabolismo può influenzare la nostra capacità di bruciare grassi e mantenere una composizione corporea sana. Come abbiamo anticipato, https://sweatbrasil.com.br/massimizza-i-guadagni-muscolari-con-le-migliori/ il GH ha fisiologicamente un effettopositivo (anabolico) sulla sintesi proteica. Questo “dovrebbe” permettere di ostacolare il catabolismo muscolare durante l’allenamento e di favorire la crescita dei tessuti durante la supercompensazione.

Fattori che inibiscono la produzione di GH

Poiché lIGF-1 ha attività insulino simile e promuove la proliferazione e la differenziazione cellulare – soprattutto a livello cartilagineo e muscolare (promuove l’attivazione delle cellule satellite) – al GH vengono attribuite soprattutto proprietà anaboliche. Malattie croniche o recidivanti, e talvolta gli effetti collaterali dei trattamenti richiesti per la cura, possono influenzare negativamente anche la crescita, visto che un buono stato di salute è necessario per una crescita ottimale. La cura del deficit dovrebbe iniziare il più precocemente possibile, in quanto permette di prevenire l’instaurarsi di uno scarto staturale importante. Maggiore è l’età del bambino, minore è il tempo disponibile per la cura in quanto si riduce l’apertura delle cartilagini di accrescimento. Gli effetti sull’accrescimento delle ossa sono il risultato di queste diverse azioni e della mediazione di fattori di crescita specifici. La somministrazione dell’ormone deve essere limitata ai casi in cui vi sia una ragione medica e non per rispondere ad esigenze diverse, come l’intenzione di diventare più alti.

  • L’ormone della crescita (GH o somatotropina) è coinvolto in diversi processi che contribuiscono all’aumento della massa muscolare.
  • Come abbiamo anticipato, il GH ha fisiologicamente un effetto positivo (anabolico) sulla sintesi proteica.
  • La risposta dell’ormone della crescita all’esercizio fisico è tuttavia inversamente proporzionale al grado di allenamento.
  • La terapia continua fino alla completa crescita delle ossa lunghe e si ottengono ottimi risultati, migliori in chi soffre del deficit totale rispetto a coloro che hanno un deficit parziale.

La terapia viene interrotta quando si è raggiunta la statura definitiva (quando la velocità di crescita calcolata in un anno risulta inferiore a 2 cm/anno) oppure in caso di mancata risposta o in caso di insorgenza di effetti collaterali. L’ormone della crescita è fondamentale per il corretto sviluppo dei bambini, mentre si riduce notevolmente nell’età adulta. Anche se nell’adulto persiste per tutta la vita una certa concentrazione di ormone della crescita, o anche qualora venisse somministrato in forma di farmaco, le ossa non potrebbero più in alcun modo crescere ulteriormente, avendo perso il tessuto in grado di farlo. Sappiamo che la somministrazione nella sua versione sintetica (somatropina) prodotta con la tecnologia del DNA ricombinante tratta molteplici disturbi e sindromi della crescita.

Negli sforzi ad alta intensità, con elevata componente anaerobica e massiccia produzione di acido lattico, soprattutto in presenza di recuperi brevi e incompleti, la somatotropina aumenta precocemente e raggiunge livelli superiori rispetto alle attività di endurance e prettamente aerobiche. Nel suo ruolo di agente anabolizzante, l’HGH è stato utilizzato come doping dagli atleti dal 1982 ed è stato bandito dal CIO e dalla NCAA. L’analisi tradizionale delle urine non rileva il doping con HGH, quindi il divieto non è stato applicato fino all’inizio degli anni 2000, quando hanno iniziato a essere sviluppati esami del sangue in grado di distinguere tra HGH naturale e artificiale. Gli esami del sangue condotti dalla WADA ai Giochi Olimpici del 2004 ad Atene, in Grecia, miravano principalmente all’HGH.

Per questo le curve di crescita sono particolarmente utili per capire quando sia il caso di approfondire un eventuale carenza di GH e se è necessario fare un trattamento per integralo tramite farmaco. A causa della natura pulsante dei livelli di GH in circolo, un approccio convenzionale è tuttavia scarsamente significativo, perché ampiamente variabile nell’arco di poche ore, semplicemente come risposta a fattori e condizioni ambientali (stress, attività fisica, …). Infine, uno spazio di lavoro è dedicato anche all’educazione alla salute (Health Literacy), e alla creazione di un sistema per la condivisione e standardizzazione di indicatori dello stato di salute della popolazione europea e in aree a rischio. Le malattie croniche (o malattie non trasmissibili) affliggono circa 24 milioni di persone in Italia. Queste condizioni hanno un impatto importante sulla qualità e sull’attesa di vita della popolazione. Tali malattie interessano tutte le fasi della vita, anche se i segmenti di popolazione più frequentemente colpiti sono gli anziani (soffre di malattie croniche oltre l’85% degli ultra 75enni) e le donne, in particolare dopo i 55 anni.

Il GH provoca un aumento della sintesi proteica nelle cellule e della deposizione delle proteine nei tessuti nell’arco di pochi minuti. Il GH agisce su alcuni trasportatori di amminoacidi collocati sulla membrana plasmatica di molti tipi cellulari incrementandone l’attività e determinandone quindi un maggiore ingresso nel citoplasma. Il trasporto è in genere specifico per determinati amminoacidi, ma agendo su diversi recettori si crede che questo ormone sia in grado di incrementare il trasporto della maggior parte di essi. L’ormone somatotropo influenza anche il metabolismo degli zuccheri aumentando la secrezione di glucagone, un ormone pancreatico responsabile della mobilitazione del glucosio dalle riserve epatiche. Il glucagone diminuisce l’utilizzo dei carboidrati, obbligando le cellule ad utilizzare soprattutto acidi grassi per soddisfare il fabbisogno energetico. La somatotropina è stata a lungo associata all’uso illecito nel mondo dello sport, noto come doping.

Specificando che gli effetti “reali” dell’uso di GH come doping sono molto più deludenti di quanto ci si possa aspettare, al suo utilizzo si associano invece numerosi effetti collaterali che pongono l’organismo in condizioni di elevato rischio per la salute. La somatotropina ha inoltre un effetto catabolico lipolitico e promuovente l’ossidazione degli acidi grassi, il che va ulteriormente a vantaggio della composizione corporea generale. Il GH è un polipeptide a catena singola di 191 aminoacidi che viene sintetizzato, immagazzinato e secreto dalle cellule somato-tropiche all’interno delle ali laterali della ghiandola pituitaria anteriore (ipofisi).

Le informazioni presenti non intendono e non devono sostituirsi alle indicazioni dei professori e dei testi nella parte didattica e dei medici nella parte clinica. Si somministra mediante iniezione intramuscolare o sottocutanea in dosi che variano in base all’atleta. Infatti l’atleta allenato ha una maggiore velocità di soglia e, a parità di intensità di esercizio (ad es. corsa a 16 Km/h) produce meno lattato. Nella persona sana, quando parliamo di livelli sub-ottimali intendiamo una condizione non grave ma che, grazie ad alcuni accorgimenti, potrebbe migliorare. Questo declino non può essere arrestato, anche se lo stile di vita gioca comunque un ruolo molto importante sia nel breve che nel lungo termine.