Le conseguenze psicofisiche e sessuali del doping
Alcuni recenti studi clinici hanno dimostrato che potrebbe essere utile iniziare la terapia con gli interferoni beta già dopo il primo attacco riferibile a sclerosi multipla qualora, all’esame di risonanza magnetica, siano rilevabili caratteristiche compatibili con la malattia. In questa condizione, denominata sindrome clinicamente isolata (o CIS), gli interferoni beta possono infatti ritardare in modo significativo la comparsa di un secondo attacco. È proprio in quest’atmosfera che aumentano le probabilità di utilizzo dei farmaci – in primis gli steroidi anabolizzanti – per provocare una modifica corporea nel tentativo di un riallineamento (tra autoimmagine e immagine corporea). La cosiddetta “minipillola” a base di soli progestinici è prevalentemente utilizzata dalle donne che non possono assumere estrogeni. In generale è meno diffusa della formula combinata, per cui ci sono anche meno dati disponibili. Quelli esistenti suggeriscono che il suo profilo di rischio non si discosti molto da quello della pillola più diffusa, anche se una recente revisione sistematica sembra indicare che possa essere leggermente più sicura.
Gli effetti collaterali che i cortisonici possono indurre sono legati soprattutto alla dose utilizzata e alla durata del trattamento; possono variare in funzione della via di somministrazione utilizzata e, talvolta, del principio attivo impiegato. Il tempo necessario per sviluppare danni sul piano fisico è estremamente variabile, così come non è noto per quanto tempo ci si debba esporre ad un utilizzo di Steroidi Anabolizzanti per sviluppare questi effetti collaterali. I dati scientifici ci dicono chiaramente che anche pochi cicli di anabolizzanti a dosaggi non estremi https://cb-motorsports.com/motivazione-e-amor-proprio-rendi-il-tuo-mondo-del-fitness-come-piace-a-te.html possono comportare, a distanza di 5-10 anni effetti collaterali importanti (5, 8). Usando dosi troppo elevate di steroidi, oltre che a tirarvi addosso più effetti collaterali, non farete che aumentare il rischio di diventare “insensibili” al farmaco stesso. Sopra quella dose l’effetto compare, ed aumenta con l’aumentare delle dosi in maniera non diretta (cioè p.e., non triplica triplicando la dose) ma in genere logaritmica. Arrivati poi ad un certo dosaggio, l’effetto non aumenta più se non di poco (proprietà dei logaritmi) anche con dosi decine di volte maggiori.
Informazioni
La maggior parte degli studi riguarda però pazienti ricoverati per altre patologie e trattati per lunghi periodi con anabolizzanti. La terapia con testosterone (TTh) è attualmente il trattamento principale per l’ipogonadismo ed è un’opzione per il trattamento della cachessia correlata al cancro. Sebbene il TTh sia efficace nel trattamento dei sintomi dell ipogonadismo, possiede potenziali effetti collaterali che richiedono un attento monitoraggio. Il TTh può portare alla ginecomastia a causa dell’aromatizzazione degli estrogeni, dell’eritrocitosi, della ridotta spermatogenesi, dell’acne, della calvizie maschile e delle alterazioni indesiderate dei lipidi sierici, tra gli altri effetti. Usati per la loro capacità di migliorare la massa muscolare e le prestazioni, gli effetti collaterali indesiderati dell’uso di AAS includono cambiamenti nei comportamenti riproduttivi e sessuali oltre che incidere fortemente sulla funzione cardiaca [1-2-3].
- Perché le persone continuano a farne uso, dal momento in cui i rischi per la salute sono notevoli?
- L’Oxandrolone è inoltre utilizzato durante il trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per diminuire il dolore alle ossa causato dall’artrosi.
- L’uso di testosterone e di suoi analoghi genera un feed-back negativo sull’asse HPTA andando di conseguenza a deprimere quella che è la normale produzione di androgeni endogena.
- Le informazioni contenute su questo sito web e sugli altri siti del network NonSoloFitness, sono disponibili esclusivamente a scopo divulgativo e non possono ritenersi in alcun modo una consulenza professionale.
- Sul piatto della bilancia di rischi e benefici della pillola, pesa naturalmente il vantaggio di evitare una gravidanza indesiderata, oltre alle valutazioni oncologiche, per cui si ritiene che in genere i benefici sovrastino i possibili rischi, soprattutto nelle più giovani.
Gli effetti collaterali possono sembrare duri da sopportare, ma è importante ricordare che sono temporanei e spariscono non appena la dose di steroidi viene ridotta. Gli effetti collaterali variano in funzione della dose e della durata della terapia. Possono includere bruciori di stomaco (assumere la compressa a stomaco pieno oppure con un bicchiere di latte può prevenirli, oppure si possono prendere dei farmaci specifici), irritabilità, aumento dell’appetito, difficoltà ad addormentarsi.
Terapia sostitutiva negli uomini
Se il trattamento a lungo termine con gli steroidi viene sospeso all’improvviso, si potrebbe manifestare il cosiddetto “effetto da ritiro”, per cui è molto importante che rispettiate la prescrizione dell’oncologo. Quando il trattamento si conclude, alcuni pazienti accusano crampi muscolari per un breve periodo. Accresciuto rischio di contrarre infezioni e ritardata cicatrizzazione delle ferite. Informate l’oncologo qualora notaste segni di infezione (infiammazione, rossore, dolore o febbre) oppure qualora le ferite impieghino più tempo a rimarginare. I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante. Gli atleti possono assumere steroidi per un certo periodo, sospenderli e avviarli di nuovo più volte l’anno.
- Cresce così interesse per astrofarmacia (farmacologia nello spazio) che studia gli effetti dei v…
- Alcuni principi attivi in alcune forme farmaceutiche, infatti, possono essere usati, ma solo se il medico lo ritiene necessario, solo dopo un’attenta valutazione dei potenziali rischi e, in qualsiasi caso, sempre sotto il suo stretto controllo.
- Relazioni con le persone non soddisfacenti, fallimenti sul lavoro, problemi con la legge, utilizzo di altre sostanze illegali od altro non vengono messi in relazione con la condotta di abuso, anche perchè spesso la si considera una pratica sana e sportiva.
- Per i pazienti che hanno difficoltà di deglutizione sono disponibili compresse solubili.
- Ciò solleva la possibilità che una serie di SARM diversi possa dimostrarsi particolarmente efficace come coadiuvante nel trattamento dell’osteoporosi o di altre condizioni che portano a densità ossea e mineralizzazione non ottimali.
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci. Per evitare errori di valutazione è da tener presente che gli anabolizzanti possono alterare i risultati di certi esami di laboratorio, specie di tipo endocrinologico (per es. test al metirapone, PBI, resina-T3, test di tolleranza al glucosio). Peliosi epatica e tumori epatocellulari (compreso l’adenocarcinoma) sono stati segnalati in soggetti trattati per lunghi periodi con anabolizzanti steroidei. Cresce così interesse per astrofarmacia (farmacologia nello spazio) che studia gli effetti dei v… Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi possibili disturbi del sonno.
Doping e erezione: quali sono le conseguenze
In questo caso possono essere somministrati sia in bolo (in dose massiva non frazionata nel tempo) sia goccia a goccia (durata dell’infusione circa 30 minuti). Gli steroidi possono essere somministrati anche attraverso il catetere venoso centrale che viene inserito sotto cute in una vena vicino alla clavicola. Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio. Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato.
I rischi sulla salute mentale
Nelle femmine, che normalmente sono prive di ormoni androgeni potenti, questi farmaci non solo promuovono lo sviluppo di una massa muscolare e di una forza tipica da maschio, ma “mascolinizzano” le femmine in altri modi come ad esempio stimolando la crescita di peluria sul viso o abbassando il tono della voce. Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato. Anche se non si verifica dipendenza fisica, può insorgere una dipendenza psicologica, in particolare nei bodybuilder agonisti.
Steroidi anabolizzanti: cosa sono e perché vengono usati.
Gli androgeni anabolizzanti, per esempio, possono provocare effetti che persistono anche dopo la loro sospensione, come impotenza e infertilità, danni permanenti al fegato e riduzione delle difese immunitarie. Il rischio maggiore però è di favorire la comparsa di tumori del fegato e del rene. L’ormone della crescita (GH), importante per trattare i bambini con deficit della crescita, se somministrato a chi non ne ha bisogno sembra essere coinvolto nella formazione di diversi tipi di tumore, da quello del colon ai linfomi. Nelle donne gli steroidi anabolizzanti con spiccate finalità androgene causano effetti indesiderati mascolinizzanti, precisamente ingrossamento del clitoride, aumento della peluria (irsutismo), voce più profonda, possibile calvizia, amenorrea, leggera diminuzione del seno. La massa muscolare cresce e la donna prende sempre più caratteristiche maschili, gli estrogeni vengono soppressi dall’eccesso di androgeni inoltre possono nascere complicazioni per la gravidanza e l’allattamento, in cui i livelli di prolattina, altro estrogeno femminile, diminuiscono notevolmente. Le culturiste per sviare a questi inconvenienti ricorrono all’uso di Decadurabolin, che è più anabolico e meno androgeno.
Se, invece, gli steroidi vi sono somministrati per prevenire la nausea e/o il vomito (antiemetici), la scheda non vi sarà consegnata. Se dovete sottoporvi a cure dentali, dovete informare il dentista che siete in cura con gli steroidi. L’uso a lungo termine di steroidi può portare all’insorgenza di una cataratta o di un glaucoma, oltre ad accrescere il rischio di infezioni oculari. Gli steroidi possono accrescere la secrezione dei succhi gastrici, riducendo al tempo stesso quella del muco che ha la funzione di proteggere il tessuto gastrico.